Sei sempre stanco? Potrebbe essere il tuo ritmo circadiano, non solo la mancanza di sonno

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Sei perennemente esausto nonostante abbia dormito quello che pensi sia sufficiente? Non sei solo. Anche se la semplice mancanza di sonno è una causa comune della sonnolenza diurna, il problema potrebbe anche derivare da un ritmo circadiano disallineato, il ciclo sonno-veglia naturale del corpo.

Capire se semplicemente non hai abbastanza ore o se c’è un problema più profondo con il tuo orologio interno può sembrare complicato. Il dottor Nishi Bhopal, psichiatra certificato ed esperto del sonno, suggerisce di considerare come dormi nei giorni feriali rispetto ai fine settimana. Differenze significative potrebbero indicare un problema del ritmo circadiano.

Quelli con la sindrome della fase del sonno ritardata spesso hanno difficoltà ad addormentarsi quando è necessario un risveglio precoce, ma dormono profondamente (e più tardi) nei loro giorni liberi. Provano stanchezza durante il giorno, ma si sentono riposati dopo aver dormito fino a tardi. Al contrario, le persone con una fase di sonno avanzata faticano a rimanere svegli oltre la prima serata e si svegliano molto presto, quindi non riescono a riaddormentarsi. Questa tendenza spesso aumenta con l’età.

In entrambi i casi, il problema principale non è necessariamente un sonno insufficiente in generale, ma piuttosto una discrepanza tra il programma di sonno/veglia desiderato e le inclinazioni naturali del corpo.

Privazione del sonno e interruzione del ritmo circadiano: qual è la differenza?

Per comprendere meglio la privazione del sonno, considerala come una costante incapacità di soddisfare le tue esigenze di sonno individuali. Se prosperi con otto ore ma regolarmente ne ottieni solo sette, quell’ora persa ogni notte inizierà ad aumentare.

Come scoprire se sei tu, non il tuo programma

Se la stanchezza è persistente, inizia con l’autoriflessione. Sperimentare l’ora di andare a dormire e quella di veglia può aiutarti a determinare la durata del sonno ideale e a identificare il tuo “cronotipo del sonno”, un’inclinazione naturale verso determinati schemi di sonno. Numerosi quiz online possono guidarti attraverso questo processo.

Oltre a contare le pecore: ottimizzare l’ambiente del sonno

Una volta capito quanto sonno desidera il tuo corpo e a che ora vuole essere naturalmente attivo, considera queste strategie:

  • Esposizione alla luce: prendi la luce del sole la mattina presto per segnalare al tuo ritmo circadiano che è giorno.
  • Routine coerente: Cerca di andare a dormire e di svegliarti regolarmente, anche nei fine settimana, per rinforzare l’orologio interno del tuo corpo.
  • Rituale serale di rilassamento: un’ora o due prima di andare a letto, abbassa le luci, evita gli schermi e impegnati in attività rilassanti come la lettura o un bagno caldo.

E non trascurare l’impatto di rinomati integratori per il sonno progettati per supportare un riposo di qualità.

Che si tratti semplicemente di non dormire abbastanza o che il tuo orologio interno abbia bisogno di essere messo a punto, comprendere questi fattori ti consente di prendere il controllo dei tuoi livelli di energia e recuperare notti riposanti.